Sulle orme di Francesco Saverio
La lettera del padre Provinciale in occasione della festività di San Francesco Saverio, il 3 dicembre.
Scrive padre Matarazzo: “L’insicurezza e la distanza, di cui parla Francesco Saverio nella sua lettera dall’India, segnano ancora oggi il Corpo della Compagnia presente in tanti luoghi del mondo. Basti ricordare i nostri confratelli nei Paesi di guerra, come il Sudan del Sud o la Repubblica Centrafricana; nelle comunità perseguitate, più o meno apertamente, dai nuovi integralismi, come in Jharkhand, India; o considerare Paesi che attraversano situazioni di profonda crisi economica, come il Venezuela o colpiti da catastrofi naturali come le Filippine o l’India per quanto riguarda lo stato del Kerala. Sono solo alcuni esempi, che ci invitano a vivere la distanza come luogo della preghiera a favore dei nostri confratelli più esposti e più minacciati da tanti pericoli e disagi.
Proprio la settimana scorsa abbiamo celebrato una ricorrenza importante per la Fondazione MAGIS, Opera missionaria della Compagnia della nostra Provincia. Da trent’anni il MAGIS si impegna a mantenere vivo il legame con quei Paesi in cui i nostri confratelli vivono, particolarmente esposti, a servizio del Regno; e il MAGIS si impegna anche a sostenerli concretamente, nel loro servizio; contemporaneamente, guardando al futuro, alla luce del Piano Apostolico che auspica percorsi di ecologia integrale, questa organizzazione, che è anche Organismo Non Governativo di cooperazione internazionale, potrà aiutare le comunità della nuova Provincia EUM a custodire uno sguardo ampio sulla nostra missione, tenendo viva la nostra percezione di un mondo in cui disuguaglianza e violenza generano tanta sofferenza e ingiustizia. “.
Qui la Lettera del Provinciale per la festività di S. Francesco Saverio