Padre Urban: “Francesco in Romania è speranza di unità”
La maggiorana è ortodossa. Sono poi presenti due minoranze, cattolici e protestanti. La stessa comunità cattolica è divisa in tre distinte comunità: i greco-cattolici di lingua romena e due comunità romano cattoliche, romeni in Moldavia e ungheresi in Transilvania.
Viaggio in Romania, in programma dal 31 maggio al 2 giugno 2019, per il Papa. Francesco sarà a Bucarest, visiterà le città di Iasi e Baj e il Santuario mariano di Sumuleu Ciuc. “È la seconda volta
che un Papa viene a visitare questo Paese a maggioranza ortodossa” sottolinea P. Henryk Urban, Superiore della Missione di Romania. “Nel ‘99 fu proprio il nostro Paese ad invitare Giovanni Paolo II. La maggiorana è ortodossa. Sono poi presenti due minoranze, cattolici e protestanti. La stessa comunità cattolica è divisa in tre distinte comunità: i greco-cattolici di lingua romena e due comunità romano cattoliche, romeni in Moldavia e ungheresi in Transilvania. Una ricchezza ma anche una sfida: ricomporre l’unità”.
Sulla presenza dei gesuiti in Romania l’intervista a padre Urban.