Jsn: “Cambiamo il sistema, non il clima”
Alla terza giornata di mobilitazione promossa dal movimento Fridays For Future e legata al Global Strike for Climate, che si tiene il 27 settembre, aderisce anche il Jesuit Social Network Italia Onlus, invitando i membri dei propri enti a unirsi alle manifestazioni che avranno luogo nelle nostre città.
Queste le motivazioni per l’adesione:
la grande partecipazione, soprattutto di giovani, ha dimostrato che la società italiana e il suo mondo giovanile sono in grado di produrre movimenti di impegno per il bene comune, contraddicendo gli stereotipi di una gioventù apatica e consumista. Abbiamo stima e fiducia nei nostri figli e figlie: il loro entusiasmo può contribuire a cambiare una scena politica, pervasa da atteggiamenti cinici e opportunisti;
i dati scientifici disponibili e gli scenari legati al riscaldamento globale ci fanno prendere “dolorosa coscienza” (Laudato si’ n. 19) che l’attuale modello di sviluppo è fallito su scala globale. Chiediamo processi di cambiamento radicali, che investano i sistemi produttivi e i modelli di consumo, nell’ottica di un’autentica sostenibilità socio-ambientale. Ma queste trasformazioni richiedono anche un profondo cambiamento di mentalità: sosteniamo una proposta culturale e pedagogica fondata sul valore dell’interiorità e sulla gratuità delle relazioni umane;
le mobilitazioni per l’ambiente mettono in gioco aspetti fondamentali di una sana pedagogia politica. Da un lato, la trascendenza dall’interesse personale per prendersi cura di processi e dinamiche, distesi nello spazio e nel tempo. Dall’altro, il rinvio all’esperienza concreta e all’impegno per fare scelte quotidiane coerenti. Per tale motivo, queste iniziative possono essere il prezioso punto di partenza per costruire percorsi di responsabilità civile. A quanti parteciperanno alle mobilitazioni, vogliamo far arrivare la nostra volontà di costruire insieme tali cammini.