Il Papa: “Miguel Ángel Fiorito, maestro di dialogo”
Nel pomeriggio del 13 dicembre Francesco, presso la Casa Generalizia della Compagnia di Gesù, nel giorno del 50° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, ha presentato l’Opera in cinque volumi dedicata agli Scritti del suo padre spirituale, padre Miguel Ángel Fiorito (1916-2005), pubblicata da La Civilità Cattolica, a cura di padre José Luis Narvaja SJ.
«Presentare gli Scritti in quest’aula della Curia generalizia è per me un modo per esprimere la mia gratitudine per tutto ciò che la Compagnia di Gesù mi ha dato e ha fatto per me. Nella persona del Maestro Fiorito sono compresi tanti gesuiti che sono stati miei formatori, e qui voglio fare una menzione particolare di tanti fratelli coadiutori, Maestri con l’esempio gioioso di restare semplici servitori per tutta la vita»: così Francesco ha spiegato il desiderio che lo ha mosso quando, saputo che La Civiltà Cattolica avrebbe pubblicato gli scritti del suo direttore spirituale, ha chiesto di poter essere lui a presentare il diario di un uomo che ha aiutato decine di gesuiti ad intraprendere la strada del discernimento. E ha chiesto di farlo nel giorno del 50° anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Così, il 13 dicembre, presso la Curia generalizia della Compagnia di Gesù, il Papa ha presentato gli scritti di padre Angel Fiorito, gesuita argentino scomparso nel 2005. Illustrando i contenuti dei 5 volumi editi da La Civiltà Cattolica, Francesco ha lasciato spazio ai ricordi personali e di “Scuola” per tratteggiare un “Maestro” del dialogo e del discernimento, paziente e rispettoso.
Nel suo saluto iniziale il Generale, padre Arturo Sosa, ha elencato i tanti «motivi di ringraziamento al Signore per la Sua presenza in questa Aula della Curia Generalizia della Compagnia di Gesù: la visita di un fratello, che è sempre un motivo di gioia e di gratitudine al Signore. Benvenuto nuovamente nella Sua casa. Il ringraziamento è ancora più grande, perché questa visita cade nel giorno del Suo 50° anniversario di ordinazione presbiterale nella Compagnia di Gesù, inizio allora di un ministero quanto mai fecondo al servizio del Popolo di Dio. Inoltre, la presentazione dell’opera del P. Miguel Angel Fiorito S.I., motivo di questo incontro, sintetizza la gratitudine per tanto bene ricevuto da parte di Dio misericordioso e buono, che negli Esercizi Spirituali di S. Ignazio di Loyola ci ha spalancato un pozzo inestinguibile di freschezza spirituale al quale possiamo continuare ad attingere».
La caratteristica più evidente di Fiorito, ha detto il Papa, era lo stile del suo “accompagnamento spirituale”, il suo “tenersi fuori”, quando “gli raccontavi le tue cose”, non perché si disinteressasse, ma innanzitutto per “dare spazio all’ascolto” in modo che ciascuno si sentisse libero di parlare senza giudizi o esortazioni; ma era anche un “atteggiamento di padronanza verso i conflitti, un modo di prendere le distanze” per non restarne coinvolto perdendo obiettività; e infine era segno di un sapersi “mantenere in pace”, in modo che fosse il Signore, e non una esortazione personale, a “muovere” o “smuovere” l’altro”, “disponendolo alla via” migliore. E in questo modo – dice il Papa – ti veniva voglia di andare a conferire con Fiorito. «In questo senso, senza pretese teoretiche, ma in modo pratico, Fiorito è stato il grande “disideologizzatore” della Provincia in un’epoca molto ideologizzata. Ma questo è molto importante. Ha disideologizzato risvegliando la passione a dialogare bene, con se stessi, con gli altri e con il Signore. E a “non dialogare” con la tentazione, a non dialogare con lo spirito cattivo, con il Maligno. Questo è rimasto impresso in me tanto: con il diavolo non si dialoga. Gesù mai ha dialogato con il diavolo. Gli ha risposto con tre versetti della Bibbia, e poi lo ha cacciato via. Mai. Con il diavolo non si dialoga. L’ideologia è sempre un monologo con una sola idea e Fiorito aiutava il suo interlocutore a distinguere dentro di sé le voci del bene e del male dalla sua propria voce, e ciò apriva la mente perché apriva il cuore a Dio e agli altri».
L’intervento del Papa è stato preceduto dal saluto di padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà cattolica, il quale ha annunciato che a settembre uscirà in lingua italiana il grosso commentario agli Esercizi Spirituali di p. Fiorito, un volume di 1.000 pagine circa che sarà pubblicato dall’editrice Áncora. E da una breve introduzione di padre José Luis Narvaja SJ, curatore del volume.
Di seguito i discorsi del Papa, di padre Sosa, di padre Spadaro e di padre Narvaja.