Ogni mese un messaggio del Padre Generale per l’anno ignaziano
Da settembre a luglio il Padre Generale, ogni mese, offrirà una riflessione a partire dal suo libro – “In cammino con Ignazio” – per dare un aiuto a fare esperienza di preghiera. Di seguito il primo messaggio e la riflessione proposta.
SANT’IGNAZIO DI LOYOLA. DIVENTARE UN PELLEGRINO
Oggi, in mezzo a una realtà che appare piena di segni di discordia e divisione, emergono costantemente testimonianze di profonda umanità, di fede impegnata e di una fraternità capace di abbattere muri e costruire ponti.
Siamo ispirati da tanti che, nonostante le ferite subite nella loro storia, non rinunciano al desiderio di un mondo più giusto e umano, per un mondo che sia sempre più simile al Regno annunciatoci da Gesù.
In questo anno in cui celebriamo il 500° anniversario della conversione di Sant’Ignazio, guardiamo al passato per ispirare il nostro presente e rinnovare la nostra speranza per il futuro.
Sappiamo che, come il santo di Loyola, ci sono uomini e donne oggi che testimoniano la presenza di Dio nella storia. Testimoni che stanno facendo di ogni semplice gesto, una prova che la bontà e l’amore prevarranno.
Abbiamo bisogno di più testimoni, persone che, nonostante abbiano subito ferite, sperimentando la fragilità o la sofferenza del fallimento, si sono aperti all’incontro, alla fiducia e alla solidarietà, lasciandosi guidare da Dio e diventando così pellegrini della sua Volontà.
Accompagnati dal santo ferito di Pamplona, colui che si è lasciato conquistare dal Signore, vi incoraggio a testimoniare il passaggio di Dio nella nostra vita. Ogni gesto, ogni parola è importante. Avremo il coraggio?
Vi invitiamo a pregare personalmente e come comunità con i punti di preghiera alla fine del primo capitolo del libro “In cammino con Ignazio” di padre Arturo Sosa.