Lo stato della Compagnia alla Congregazione dei Procuratori
Inizia oggi, con un ritiro spirituale, la Congregazione dei Procuratori a Loyola, in Spagna, alla quale parteciperanno oltre 100 gesuiti provenienti da tutti i continenti.
La Congregazione dei Procuratori non è un evento isolato o a sé stante. Arriva dopo un ampio discernimento a livello locale attraverso le Congregazioni provinciali. Inoltre, dopo la sua elezione, ogni Procuratore ha visitato le realtà apostoliche della sua Provincia, ascoltando e discernendo con le comunità e gli individui. Queste visite sono culminate in una relazione scritta al Padre Generale, che ogni Procuratore avrà la possibilità di discutere in un incontro privato con padre Sosa in questi giorni a Loyola. Questo processo ha prodotto una grande quantità di informazioni su come la Compagnia si sta muovendo e sta rispondendo alle nuove chiamate.
“Opportunità unica di ascolto dello Spirito”
Un momento chiave sarà la presentazione del De Statu Societatis – lo Stato della Compagnia di Gesù – da parte del Padre Generale, Arturo Sosa. Tra gli altri argomenti, il De Statu rifletterà sulle Preferenze Apostoliche Universali e su come esse stanno modellando la vita e la missione di ogni gesuita. «La Congregazione dei Procuratori è un’opportunità unica per ascoltare lo Spirito», ha detto il Padre Generale, Arturo Sosa. «Viviamo in un periodo di grandissimi cambiamenti e le Preferenze Apostoliche Universali ci hanno lanciato in un’avventura di scoperta. La nostra casa comune è minacciata come mai prima d’ora; la povertà è in aumento e le persone si sentono sempre più alienate ed emarginate; gli uomini e le donne hanno fame dello Spirito vivificante; i giovani desiderano un futuro pieno di speranza. L’incontro qui a Loyola sarà un’occasione per riflettere su come sta andando questa avventura e per aiutarci ad approfondirla».
Il programma
Il ritiro iniziato oggi durerà otto giorni (6-14 maggio) e sarà guidato dai Consiglieri generali, PP. Victor Assouad, Claudio Paul e Mark Ravizza. I punti del ritiro saranno presentati, con traduzione, in giorni successivi in francese, spagnolo e inglese. La parte canonica della Congregazione dei Procuratori inizierà il 15 maggio e terminerà il giorno dell’Ascensione, il 21 maggio, con una Messa di chiusura nella basilica di Loyola.
Dopo la Congregazione, il Padre Generale chiederà a tutta la Compagnia di riflettere sul De Statu Societatis e di discernere come approfondire cammino nella vita e nella missione. «Questo incontro a Loyola è un’occasione per ascoltare profondamente lo Spirito, una brezza leggera che soffia dove vuole», dice P. Sosa. «San Giovanni ci dice che ‘non sappiamo da dove viene questo Spirito… né dove va’. E così sentiamo la chiamata ad entrare in uno spazio di vulnerabilità, ad ammettere che non sappiamo dove siamo condotti, a lasciare andare i nostri piani e sogni e, invece, a lasciare che Dio sogni in noi. Proprio come Ignazio e i suoi Compagni, quando si incontrarono a Venezia, dovettero lasciare andare il loro sogno di andare a Gerusalemme, possiamo anche noi aprirci a un nuovo futuro, lasciando andare i sogni del passato per abbracciare più pienamente i sogni dello Spirito? Questo è l’invito per ognuno di noi, ogni giorno, ma soprattutto in questa Congregazione dei Procuratori».
L’invito alla preghiera
Tutti i gesuiti e i partner nella missione sono stati invitati a partecipare a questo momento unico di discernimento guidato dallo Spirito, recitando la preghiera per la Congregazione.
La preghiera mattutina della Congregazione sarà trasmessa in diretta streaming ogni giorno alle 09.30 dal 16 al 21 maggio compresi (ora dell’Europa centrale). Il video della preghiera sarà successivamente disponibile sul sito speciale di comunicazione CP 71, dove sarà possibile visualizzare e scaricare una serie di foto e altri documenti.
Ulteriori informazioni: P. Robert Ballecer SJ infosj-media@sjcuria.org o P. Pierre Bélanger SJ infosjredac@sjcuria.org.