Passa al contenuto principale
Gesuiti
Gesuiti in Italia, Albania, Malta e Romania
News
Gesuiti News Sociale Umanità in movimento, una mostra per comprendere
Sociale

Umanità in movimento, una mostra per comprendere

“Un’Umanità in Movimento.  Viaggiare Migrare Fuggire” è il titolo della mostra che, dal 27 settembre  al 10 gennaio, è allestita a Roma presso la Fondazione MAGIS ETS (via degli Astalli, 16).

La mostra “Un’Umanità in Movimento: Viaggiare, Migrare, Fuggire” nasce come spazio di riflessione. Attraverso installazioni, dipinti, fotografie, video e opere multimediali, artisti provenienti da realtà e culture diverse – Cinzia Beccaceci, Paolo Bielli, Claudia Bellocchi, Elisabetta Bertulli, Silvia Castaldo, Salvatore Dominelli, Elena Griscioli, Susanne Kessler, Giacomo La Commare, Mattia Morelli, Tiziana Morganti, Alessandra Parisi, Daniela Passi, Ilaria Racca, Licia Rossi e le videomaker Eleonora Del Brocco, Luigia Gio Martelloni, Victoria Thomen – offrono un racconto corale, evocativo e potente.

Il percorso espositivo accompagna lo spettatore tra immagini di confini e partenze forzate, ma anche tra segni di resilienza e speranza. L’arte si fa ponte tra culture e generazioni, restituendo volti ed emozioni a chi rischia di rimanere invisibile.

Oggi, oltre 122 milioni di persone sono costrette ad abbandonare la propria casa, la propria terra e i propri affetti. Guerre, persecuzioni, crisi climatiche e carestie trasformano in necessità ciò che dovrebbe essere una scelta. Un’umanità in movimento che non conosce un solo volto, ma molti: viaggiare, migrare, fuggire – e ancora deportare, esiliare, evacuare.

Se viaggiare può essere privilegio o scoperta, migrare è progetto, fuggire è sopravvivenza. Dietro la parola profughi si racchiudono storie di perdita e rinascita, di coraggio e di dolore. Eppure, nel nostro quotidiano, spesso non ci chiediamo chi garantisca i servizi essenziali, chi coltivi i campi o pulisca i luoghi che abitiamo, da dove venga e perché abbia dovuto lasciare la sua homeland.

Come ricorda l’antico monito biblico “Non molesterai il forestiero né l’opprimerai, perché voi siete stati forestieri nel paese d’Egitto” (Es 22,20), l’accoglienza non è un’eccezione ma una responsabilità comune.

“Un’umanità in movimento” non è solo una mostra: è un invito a comprendere, a empatizzare e a immaginare un mondo dove il viaggio forzato diventi memoria condivisa e impegno collettivo. La mostra  si può visitare dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00

Per appuntamento 339 665 6075

A cura di Gianleonardo Latini

Artisti Oltre i Confini – Arte Solidale.

Ultime notizie
Esplora tutte le news