Gli economi europei e l’impronta ecologica
Numeri, percentuali, tassi di crescita, tendenze a lungo termine, sostenibilità, best practices condivise a Parigi, nella terza settimana di novembre all’incontro degli economi europei. Questa volta non solo relativi ad entrate ed uscite, fondi finanziari ed investimenti. Tema al centro dell’attenzione le temperature e la CO2, fonti di energia, cibo, modalità di trasporto, condizionamento degli edifici e quanto connesso alla transizione ecologica.
Per la Provincia EUM hanno partecipato l’economo, Luciano Larivera SJ, e Berardino Guarino, direttore dell’economato.
Xavier de Bénazé SJ, delegato dell’EOF, ha guidato il gruppo in un esercizio di sensibilizzazione sulle minacce e le sfide del cambiamento climatico. Partendo dalla Laudato Si’, ha fornito informazioni sistematiche e affidabili sui cambiamenti in atto e su dove possono portarci. Attraverso un paio di giochi, ognuno è stato coinvolto nella riflessione sulle cause e le conseguenze dei molti effetti dell’attività umana sull’equilibrio ecologico del pianeta e sui modi disponibili per ridurre al minimo tale impatto. È stato inoltre illustrato uno strumento per misurare l’impronta di carbonio delle comunità sviluppato dal CESE e già sperimentato nella provincia EOF.
Sono stati inoltre esaminati esempi concreti di come affrontare la transizione ecologica riportati da altre Province ECE, HIB, BRI e EOF. Una delle sessioni si è concentrata anche sugli investimenti etici, in particolare sull’impatto che possono avere nel promuovere un uso più ecologico delle risorse finanziarie.
Ai tesorieri piace sottolineare, spesso cercando di educare gli altri, che ogni decisione ha implicazioni finanziarie. Questa volta, si sono resi conto in aggiunta che ogni decisione ha conseguenze sul clima, gravi per ogni persona del pianeta nel presente e nel futuro.
Tempo poi per pregare e condividere la missione dell’economo, per alcune passeggiate notturne a Parigi e per una visita a Montmartre, culminata con la celebrazione dell’Eucaristia nella Cripta di St. Denis, dove nel 1534 Ignazio e i suoi primi Compagni pronunciarono i loro voti. Infine il ringraziamento per l’ospitalità all’EOF e a Franck Delorme, suo tesoriere.
Herminio Rico SJ, Socio e economo del JCEP
