Preghiera, armonia di un canto libero
“Armonia di un canto libero”, il percorso sulla preghiera proposto dal MEG ai PRE-T e ai Responsabili del Movimento, con la guida di padre Gaetano Piccolo SJ.
“Arriveranno? Si connetteranno tutti anche oggi?”. Puntualmente, alle 21 di quattro giovedì di marzo, questa domanda è affiorata alla mente degli organizzatori di “Armonia di un canto libero”, il percorso proposto dal MEG ai PRE-T e ai Responsabili del Movimento, con la preziosa guida di Padre Gaetano Piccolo SJ. Perché, di questi tempi, non è facilissimo coinvolgere i ragazzi su un tema, apparentemente così lontano dai loro ritmi veloci e sincopati, ma cruciale nella vita di fede, come quello della preghiera.
Eppure, con la confusione, l’entusiasmo e l’energia che si è soliti portare con sé quando si hanno vent’anni, ogni giovedì, ciascuno di quei 160 ragazzi ha scelto di collegarsi e di continuare a seguire, attento, le tappe di un percorso impegnativo che si è snodato fra proposte, domande, esperienze e condivisioni, per capire meglio, approfondire, o anche proprio per imparare, che cosa significa davvero “pregare”.
Ascoltare, desiderare, sentire, gustare, fare spazio… i verbi che hanno scandito il cammino. I sentimenti, i timori e le speranze, invece, li lasciamo raccontare direttamente a chi ha partecipato.
“Spesso mi sono detta che alla mia età e per il mio ruolo di Responsabile, ormai dovrei “essere capace di pregare”. Mai pensiero fu più malevolo. In me nemico opera spesso così: servendosi del mio bisogno di controllo e di perfezione, attraverso la mia paura di non essere abbastanza brava.
Padre Gaetano, senza saperlo, ha risposto alla mia richiesta di aiuto. Ho scoperto che non sono io a dover pregare, ma che è Gesù, il Maestro di preghiera, a pregare in me. E allora saper pregare non è così importante. Anzi, nessuno è capace di farlo… e chi lo sapeva? Non sono io che prego, ma come direbbe San Paolo, è lo Spirito che prega in me. Questo mi ha dato una grande pace” (Beatrice-Torino).
“Gli incontri con padre Gaetano sono stati per me l’occasione di riscoprire la bellezza e la tenerezza della preghiera dalla quale, negli ultimi mesi, mi ero sempre sentita distante e poco coinvolta.
Ad ogni appuntamento ho trovato la risposta a domande che mi ponevo da tempo e a cui non riuscivo a rispondere da sola. Sono stati momenti di sollievo e gioia che mi hanno aiutata a risollevarmi da un periodo in cui mi sentivo sempre ferma e sola, ma mi hanno anche fatto capire che, dopo essermi rialzata, sta a me prendere in mano la mia vita per continuare a camminare”. (Chiara – Pescara)
“La cosa che più mi ha colpito degli incontri con Gaetano Piccolo è stata la cura nel presentare i brani del Vangelo che hanno accompagnato le diverse tappe, incontro dopo incontro. Solitamente, quando conosciamo già un testo, siamo soliti limitarci a una lettura superficiale. Invece, le analisi approfondite di questi incontri hanno fatto nascere in me il desiderio di capire meglio la Parola e di conoscerla più a fondo. Ho capito che affrontare brani noti durante un incontro, o nella preghiera personale, con la presunzione di sapere già cosa mi comunicheranno e senza prestare attenzione a cosa, in quel preciso momento, vuole comunicarmi la Parola, non mi aiuta a crescere nel rapporto con il Signore” (Gabriele – Cagliari)