Pregare per la riconciliazione in Medio Oriente
Per il. mese di novembre il Papa orienta l’intenzione di preghiera per il dialogo in Medio Oriente sottolineando che molte comunità cristiane, insieme a quelle ebree e musulmane, lavorano per la pace
“Preghiamo perché in Medio Oriente nasca uno spirito di dialogo, di incontro e di riconciliazione”. E’ il forte invito che Papa Francesco rivolge ai cristiani nel video messaggio di novembre, realizzato dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa per diffondere le sue intenzioni di preghiera, mese per mese. “In Medio Oriente la convivenza e il dialogo tra le tre religioni monoteiste si basano su legami spirituali e storici”, ricorda riferendosi a queste terre nelle quali, in base a resoconti recenti, si calcola che i musulmani rappresentino il 93% degli abitanti, i cristiani il 5% e la comunità ebraica, presente soprattutto in Israele, il 2%. Terre dalle quali “ci è giunta la buona notizia di Gesù, risorto per amore”, sottolinea rimarcando che “oggi molte comunità cristiane, insieme e ad altre ebree e musulmane, lavorano qui per la pace, la riconciliazione e il perdono”.
La Chiesa è nata lì
“Questo mese Papa Francesco ci invita ad aprire il cuore e la preghiera al Medio Oriente”, nota padre Frédéric Fornos, SJ, direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, ricordando come questa sia la terra in cui sono nate le tre grandi religioni monoteiste, la terra di Abramo, Isacco e Giacobbe, la terra dei profeti, la terra di Gesù. E come la Chiesa stessa sia nata lì e dove i cristiani, da allora, sono presenti. L’intenzione di Preghiera del Papa a novembre è dunque un’occasione per interessarsi alle diversità delle tradizioni religiose e culturali del Medio Oriente, pregando per gli uomini e le donne di queste terre. (Vaticannews)