La Discussione.San Roberto Bellarmino.17/09/2011
Roberto Bellarmino nacque a Montepulciano nel 1542 da una ricca e numerosa famiglia. Suo padre Vincenzo, era gonfaloniere di Montepulciano, e sua madre, Cinzia Cervini, molto pia e religiosa, era sorella di papa Marcello II. Fu battezzato dal cardinale fiorentino Roberto Pucci al quale probabilmente deve l’onore del suo primo nome, mentre il secondo è in riferimento a San Francesco d’Assisi, il santo onorato il 4 ottobre giorno della sua nascita. Nel 1560 entrò nella Compagnia di Gesù. Studiò a Padova e a Lovanio e al Col-legio romano di Roma. In quegli anni tra i suoi alunni cera anche san Luigi Gonzaga. Venne creato cardinale e arcivescovo di Capua nel 1599. Divenne un affermato teologo postridentino. Scrisse molte opere esegetiche, pastorali e ascetiche; fondamentali per l’apologetica sono i voluminosi libri «De controversiis». Con un’opera semplice nella struttura ma ricca di sapienza come il suo «Catechismo» fu “maestro” di tante generazioni di fanciulli. Famoso anche un altro suo volume «L’arte del ben morire». Morì il 17 settembre 1621 a Roma. Il 22 dicembre I 920 papa Benedetto XV riassumendo l’iter per la sua beatificazione, promulgò il decreto della eroicità delle sue virtù; poi il 13 maggio 1923, durante il pontificato di Pio XI, fu celebrata la sua beatificazione e dopo sette anni, il 29 giugno 1930 fu canonizzato. Più breve è stato quindi il processo di canonizzazione e ancora più rapida la nomina a Dottore della Chiesa, conferitagli il 17 settembre 1931 sempre da parte di Pio Xl. La sua festa liturgica è attualmente il 17 settembre giorno del suo trapasso mentre in passato era il 13 maggio giorno della sua beatificazione; è santo patrono della Pontificia Università Gregoriana, dove è comunque commemorato il 13 maggio, dei catechisti, degli avvocati canonisti, dell’arcidiocesi della città di Cincinnati negli Usa.