Giovanni Cucci
Insegnare agli ignoranti. Un’opera dimenticata?
Il professionista, il manager, l’accademico, possono scoprirsi loro malgrado ignoranti sugli aspetti essenziali della vita, su ciò che dà sapore e gusto alle azioni e ispira le scelte. Una ignoranza che può avere ripercussioni gravissime, specie per chi occupa posti di rilievo e prende decisioni per l’intera collettività: l’attuale crisi economica è solo l’esempio più eclatante. Potere e istruzione non equivalgono a saggezza. L’ignoranza è anche alla base dei fenomeni più inquietanti del nostro tempo, come il fondamentalismo, la barbarie terroristica, il razzismo, le sette, la magia, la facile credulità. Sono tutti tentativi di riempire un disagio interiore, nascosto, e per questo ancora più inquietante, cui l’abbondanza dei beni materiali è incapace di sopperire. È la verità perenne racchiusa in quest’opera di misericordia, un’opera da riscoprire e valorizzare per il bene di tutti.