Madrid. Congresso dei Rettori dei Collegi
Presso l’Escorial di Madrid, dal 4 all’8 ottobre, si è tenuto il Congresso Europeo dei Responsabili delle scuole secondarie dei gesuiti in Europa, organizzato dal JECSE (Jesuit European Committee for Secondary Education), sul tema “Tempo di crisi, tempo di speranza. L’educazione oggi”. Sono intervenuti relatori di provata esperienza nel mondo educativo quali P. Javier Cortes, marianista, P. John Dardis SJ, presidente della Conferenza dei Provinciali d’Europa, P. Javier Quiros SJ, vicepresidente del FLACSI (Federación Latinoamericana de Colegios de la Compañía de Jesús) e P. José Alberto Mesa SJ, Segretario dell’Educazione della Compagnia di Gesù. E’ stato chiarito come le radici della speranza, in un momento di crisi qual è quello attuale, consistano nell’impegno profondo per un’articolata educazione delle giovani generazioni, sempre più vulnerabili, volta a rendere reale il dialogo Fede-Cultura. In questo modo si può ragionevolmente sperare di ottenere una convinta evangelizzazione e un’educazione a cui il carisma ignaziano aggiunge il valore della riconoscibilità data dal forte senso di identità. Nei gruppi di lavoro e nei workshops, a cui hanno partecipato i 155 congressisti, è stato possibile confrontare le proprie esperienze di formatori nei diversi contesti nazionali di riferimento ed esprimersi su temi suggeriti dagli interventi quali il ruolo della cultura nel mondo occidentale e la frequente prevaricazione dei suoi modelli sulla religione cattolica. Si è poi discusso della necessità di affermare una precisa identità ed una forte leadership per non sparire nell’omologazione, l’importanza di far trionfare il messaggio di salvezza di Dio in una realtà che, pure, sembra contraddirlo perché la speranza torni ad essere una componente fondamentale della crescita umana, e non una semplice possibilità. Una parentesi di profonda riflessione individuale è stata offerta a tutti i partecipanti con una passeggiata di meditazione nell’ampio parco che circonda il monastero dell’Escorial, durante la quale ognuno ha potuto rileggere le proprie scelte di vita ed interrogarsi sulle motivazioni che le hanno determinate.