Milano. L’icona di Padre Rupnik per l’incontro mondiale delle famiglie
«Benedetto ti aspettiamo a Milano». Così seimila ragazzi della diocesi ambrosiana hanno salutato il Papa, l’11 aprile scorso, prima dell’udienza generale del mercoledì, quando il Santo Padre ha benedetto e consegnato a monsignor Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012, l’icona simbolo del VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Si tratta di un mosaico realizzato dal gesuita Marko Rupnik, artista e teologo. L’artista, di origine slovena, è il direttore dell’Atelier del Centro Aletti di Roma. Luogo di studi e ricerche, «cantiere comunitario» del Pontificio Istituto Orientale, l’Atelier opera cercando di tenere unite liturgia, arte e vita spirituale, per privilegiare il dialogo interculturale tra Oriente e Occidente. Reso famoso da Giovanni Paolo II, che gli commissionò la cappella Redemptoris Mater, in Vaticano, Padre Rupnik raffigura come simbolo dell’incontro, che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno, la Sacra Famiglia, modello per le famiglie cristiane di oggi che vivono la santità del matrimonio e il dono dell’essere genitori. Ultimamente il P. Rupnik con la sua équipe ha rinnovato anche la cappella della Curia Generalizia di Roma con un mosaico raffigurante l’Annunciazione.