Padre Rutilio Grande e i suoi compagni, martiri e futuri beati
Il 21 febbraio 2020 il Santo Padre Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto di martirio del sacerdote gesuita Rutilio Grande e dei suoi due compagni laici, Manuel Solórzano e Nelson Rutilio Lemus.
Rutilio Grande è nato a El Paisnal (El Salvador) il 5 luglio 1928. Dopo un periodo in seminario, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 settembre 1945. La sua formazione si è svolta in vari paesi d’Europa e d’America. Fu ordinato sacerdote il 30 luglio 1959. Lavorò per la formazione dei sacerdoti e come parroco e, nella sua missione di evangelizzazione nel suo paese, difese con coraggio i più deboli. Venne perseguitato e assassinato il 12 marzo 1977, insieme al catechista Manuel Solórzano, 72 anni, e al giovane Nelson Rutilio Lemus, 16 anni, mentre si recavano a El Paisnal dalla loro parrocchia di Aguilares per celebrare la novena di San José. La sua morte violenta influenzò molto la vita del suo amico, all’epoca arcivescovo di San Salvador, San Oscar Romero, che nel 1980 sarebbe stato martirizzato a sua volta.
Tra qualche mese si terrà la cerimonia di beatificazione di questi tre nuovi Venerabili della Chiesa.