Pellegrinaggio di fine anno: ritorno in Siria
Un percorso spirituale ispirato dal territorio, un viaggio di formazione culturale e storica, alla conoscenza di volti e posti. È la proposta del pellegrinaggio in Siria, in programma dal 28 dicembre all’8 gennaio, guidato da p. Francesco Cavallini SJ e Samer Arkilo.
Il progetto è frutto della collaborazione tra l’Associazione Percorsi di Vita, l’Associazione Amici del Medio Oriente (AMO-FME) e la Compagnia di Gesù. «Un viaggio che rientra nella categoria delle esperienze esistenziali, in quanto si tratta di un’importante e ricca offerta culturale, spirituale e di impatto sociale sia per chi partecipa che per chi accoglie in loco», sottolinea Cavallini.
L’idea nasce dall’esperienza maturata in precedenti viaggi. «Nell’estate del 2019 abbiamo compiuto il primo viaggio in Siria e nel Libano dopo un’interruzione di 7 anni dovuta alla guerra che ha devastato la Siria». Le operazioni belliche sono cessate nel 2016 ma, aggiunge il gesuita, «la vera battaglia è quella che la popolazione rimasta nel Paese combatte quotidianamente per resistere e sopravvivere alle condizioni difficili di vita, alla paralisi sociale ed economica causata dall’embargo, agli squali che monopolizzano il mercato e che si sono moltiplicati grazie allo stesso».
Il viaggio del 2019 è stato di riscoperta e di conoscenza ma soprattutto «un viaggio di ricerca, nel tentativo di capire e magari anche imparare cosa significasse apprezzare la vita in un contesto per noi inusuale e complicato: viaggiare e immergersi in territori ricchi di storia e di archeologia, in un paese dai paesaggi molto variegati, ma soprattutto cosmopolita dal punto di vista etnico e religioso», aggiunge. «Quest’anno torniamo e proviamo a ricostruire qualcosa basandoci sulla nostra esperienza precedente, per riprendere e rafforzare le amicizie coltivate allora e condividere questa nuova avventura».
Il programma prevede gli incontri con persone, associazioni e realtà attive in loco. In particolare con la comunità di gesuiti di Homs, dove prestò servizio e fu ucciso il gesuita olandese Frans Van der Lugt, e con la comunità del monastero di Mar Musa, fondato dal gesuita Paolo Dall’Oglio. Inoltre si visiteranno le città di Damasco e Aleppo, alcuni villaggi sui monti della catena dell’anti-Libano orientale, dove si parla ancora l’aramaico, e diversi siti archeologici di origine fenicia, castelli medievali sui monti del Libano occidentale, inseriti in contesto paesaggistico perfettamente mediterraneo.
Ulteriori date sono in programma nel mese di agosto, dal 4 al 16 o dal 18 al 30.
Per info su questo e successivi pellegrinaggi è possibile consultare il sito dell’Associazione Percorsi di Vita: www.percorsidivita.org; quello di AMO-FME: www.amo-fme.org o scrivere a Samer Arkilo: samer.arkilo@gmail.com