Roma. Francesco cita Ignazio: la povertà per i religiosi è “madre” e “muro”
Giovedì 12 maggio, papa Francesco ha incontrato le partecipanti all’Assemblea plenaria delle Superiore Generali. L’incontro con le Superiore Generali – oltre ottocento, provenienti da tutto il mondo – si è svolto in forma di dialogo. Parlando del tema della povertà Francesco ha citato Sant’Ignazio
“Un problema serio è il problema della povertà. Quando un istituto religioso – e questo vale anche per altre situazioni –, ma quando un istituto religioso si sente morire, sente che non ha capacità di attirare nuovi elementi, sente che forse è passato il tempo per il quale il Signore aveva scelto quella Congregazione, la tentazione è l’avidità. Perché? Perché pensano: “Almeno abbiamo i soldi per la nostra vecchiaia”. Questo è grave. E qual è la soluzione che dà la Chiesa? L’unione di vari istituti con carismi che si assomigliano, e andare avanti. Ma mai, mai il denaro è una soluzione per i problemi spirituali. E’ un aiuto necessario, ma tanto quanto. Sant’Ignazio diceva, sulla povertà, che è “madre” e “muro” della vita religiosa. Ci fa crescere nella vita religiosa come madre, e la custodisce. E si incomincia la decadenza quando manca la povertà”.