Roma. La “prima” del Consiglio del Centro Ignaziano Spiritualità
Il Consiglio Nazionale del C.I.S. (Centro Ignaziano di Spiritualità) si è riunito lo scorso fine-settimana (21-22 Maggio 2011) a Roma per la sua prima riunione. Il Consiglio ha lo scopo di aiutare il delegato del provinciale per l’apostolato degli Esercizi ad avere una più ampia visione di tutte le attività di quest’ambito apostolico, cerca di farne emergere le istanze ed elabora prospettive; il tutto per coadiuvare, con il suo delegato, il provinciale e vice-provinciali nel prendere le decisioni necessarie in questo stesso ambito.
Per questo il Consiglio Nazionale del CIS è composto da vari ‘referenti di ambito’ che, oltre a riferire circa la ricchezza delle attività del loro settore, potrebbero essere i promotori di un certo coordinamento nelle varie attività specifiche. Nel Consiglio sono rappresentati: il settore delle Case d’Esercizi della Compagnia, tramite i direttori delle case di Altavilla Milicia e Bologna; la realtà delle Religiose Ignaziane impegnate negli Esercizi tramite Sr. Claudia Macchi r.c. di Montauto di Anghiari; la realtà dei Laici Ignaziani ed Esercizi, con Lorenzo Manaresi; l’ambito della Spiritualità Ignaziana Familiare ed Esercizi con M. Grazia e Umberto Bovani, di Boves; Esercizi Ignaziani e Giovani, con p. Andrea Picciau sj del CeNAG; il settore degli Esercizi nella vita Ordinaria, con il presidente dell’A.G.E.V.O., Mario Libralato; l’ambito della Formazione Guide d’Esercizi con p. Michele Lavra, sj. Alla prima riunione, oltre al direttore del CIS, p. Giuseppe Piva sj, erano presenti il Provinciale d’Italia e il Segretario del Generale per la Spiritualità Ignaziana, p. Eddie Mercieca sj; Arianna e Francesco Mocci, di Roma, hanno inoltre riferito delle attività del movimento Esercizi e Famiglia promosso da p. Enrico Deidda sj.
Ciascun referente ha descritto le tante attività di ciascuno di questi settori degli Esercizi Ignaziani, e ne è emersa una enorme ricchezza e vitalità con centinaia di operatori e migliaia di persone raggiunte da questo apostolato. Oltre alla gratitudine per il grande lavoro, ciascuno dei presenti ha sentito l’urgenza di un sempre maggiore coordinamento e valorizzazione dell’attività di ciascuno; e questo sarà sempre più il compito principale del Centro Ignaziano di Spiritualità italiano.