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Sri Lanka: un messaggio di pace l’incontro tra gli studenti dei Loyola Campus

Il 1° marzo 2025 si è tenuto al Loyola Campus di Trincomalee, città della costa nord-orientale dello Sri Lanka, il primo incontro di scambio tra studenti, supportato dal progetto “Percorsi e pratiche di educazione, dialogo e riconciliazione in Sri Lanka – Ediri” (AID 12970/01/7), attuato dalla Fondazione Magis Ets e co-finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Un’esperienza trasformativa che ha toccato il cuore e la mente di tutti coloro che vi hanno partecipato: studenti e docenti di diversi Loyola Campus (Mannar, Vavuniya, Mullaitivu e Trincomalee) si sono riuniti per celebrare l’unità, lo scambio culturale e la leadership. La giornata è stata ricca di spettacoli organizzati dagli studenti, workshop e momenti che hanno unito i partecipanti e rimodellato le loro prospettive sul dialogo interreligioso e sull’importanza di comprendersi l’un l’altro al di là delle differenze etniche e religiose.

Gli studenti erano divisi in quattro casate – rosso, verde, blu e giallo – per promuovere uno spirito di competizione amichevole. Questo senso di unità è stato presente fin dall’inizio, con una grande cerimonia di alzabandiera e l’accensione della lampada a olio per segnare l’inizio ufficiale del raduno.

Il cuore dell’evento è stato la sessione di formazione alla leadership, che ha coinvolto gli studenti in attività e discussioni stimolanti. Qua è emerso il vero spirito dell’evento, incoraggiando i giovani ad assumere ruoli di leadership nelle loro comunità, guidati dall’empatia, dall’inclusività e dal desiderio di creare un cambiamento positivo. Questa sessione non riguardava solo la leadership in senso tradizionale, si trattava di una leadership che trascende le barriere di religione, di etnia e i pregiudizi.

Uno degli aspetti più potenti di questo evento è stata l’opportunità per i partecipanti di sperimentare il dialogo interreligioso in modo significativo. Sham Abishek, studente di Mannar ha dichiarato: “Questa esperienza mi ha cambiato. Capire tutti, al di là delle religioni e delle etnie, mi ha toccato l’anima. Sono sempre stato circondato dalla mia comunità e dalle mie convinzioni, ma questo evento mi ha aperto gli occhi sulla bellezza della diversità e sull’importanza di comprendere gli altri”.

Allo stesso modo, Sivananthan del Loyola Campus di Trincomalee ha parlato di come l’evento lo abbia fatto riflettere: “Prima di questo incontro, non ho mai pensato all’importanza del dialogo interreligioso. Questa esperienza mi ha insegnato quanto sia fondamentale colmare le nostre differenze e trovare un terreno comune nella nostra umanità condivisa. Dobbiamo essere aperti e pronti a imparare gli uni dagli altri”.

Nikhila di Mannar ha fatto eco a questi sentimenti, sottolineando come l’evento abbia contribuito ad abbattere i suoi pregiudizi e le sue nozioni preconcette. “Sono sempre stata consapevole delle divisioni tra le diverse religioni e gruppi etnici, ma questo incontro mi ha aiutato a vedere oltre quelle barriere. Mi ha fatto capire quanto abbiamo bisogno di impegnarci nel dialogo interreligioso e di capirci a un livello più profondo. Siamo più simili che diversi”.

Queste testimonianze sono solo alcuni esempi del profondo impatto che l’incontro ha avuto sui partecipanti. Un’esperienza in cui i giovani hanno potuto mettere in discussione le loro convinzioni, liberarsi dai pregiudizi e imparare a vedersi attraverso le lenti del rispetto e della comprensione, condividere le loro culture e imparare gli uni dagli altri in uno spirito di unità.

Gli spettacoli culturali della giornata sono stati una testimonianza di questa unità. Dagli ipnotici atti di mimo, alle danze e alle rappresentazioni, ogni spettacolo ha messo in mostra la bellezza della diversità culturale. Questi momenti sono stati una celebrazione del talento degli studenti, ma anche espressione della forza della cultura di unire le persone, di abbattere i muri e di creare un senso di appartenenza. Al termine dell’evento, i partecipanti hanno provato un profondo senso di gratitudine e un rinnovato impegno a promuovere la pace e la comprensione nelle loro comunità.

Questo evento è stato reso possibile grazie alla dedizione di innumerevoli individui e organizzazioni, ma non è finita qua. Chi vuole aiutare questo lavoro per creare maggiori possibilità per i giovani di impegnarsi nel dialogo interreligioso e di diventare i leader di domani, può dare il suo contributo con una donazione.

Causale: Sri Lanka EDIRI

Banca Popolare di Sondrio

IBAN: IT28 R056 9603 2000 0001 4162 X10

Conto corrente postale n. 909010

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