Taiwan. Si converte filmando il Vangelo
Si è fatto battezzare il 6 gennaio, festa dell’Epifania, perché è la festa in cui Gesù «si manifesta» all’umanità, e per uno che per tutta la vita ha lavorato nella comunicazione «è davvero un giorno importante». Così il regista taiwanese Jiang Zhiming, 56 anni, spiega i motivi della sua conversione al cattolicesimo. Jiang proviene da una famiglia di tradizioni buddhiste. Il desiderio di diventare cristiano è cresciuto in lui dirigendo una trasmissione sul Vangelo del giorno, messa in onda dal Kuangqi Program Service dei gesuiti di Taipei. “Filmando il Vangelo del giorno ho sentito molti racconti di come tante persone hanno imparato a conoscere e seguire Gesù. Riprendere con la cinepresa non è mai stato per me qualcosa di neutro, ho sempre avuto una reazione, di accordo o di disaccordo, con chi veniva in tv, ma non ho mai ignorato nessun ospite, come se si trattasse solo di un lavoro di routine. Per questo chi viene a parlare di Gesù e a testimoniarlo assume ancora più rilevanza”. Altro elemento che ha avvicinato Jiang Zhiming a Gesù è l’aver contratto una grave malattia. “L’esperienza e le sessioni di chemioterapia hanno stravolto ogni cosa: dieta, stile di vita, ritmo di lavoro, esercizio fisico. Con l’aiuto di mia moglie, degli amici e dei compagni di lavoro, ho affrontato la malattia, ho lottato e ho vinto. Avevo lasciato tutti gli impegni di lavoro tranne proprio il Vangelo del giorno. Perché sentivo che oltre all’appoggio fisico mi serviva quello spirituale, qualcosa che mi desse una speranza profonda”.