Valencia. Premio al JRS in nome dei diritti umani
Un premio per “la promozione e la difesa dei diritti umani” viene consegnato al JRS il 6 luglio, nella cappella della Beneficenza di Valencia. Il “Servizio dei Gesuiti per i rifugiati” (JRS) viene premiato dalla Fondazione per la Giustizia e dalla Fondazione Bancaja. Consistente in 18.000 euro il riconoscimento è stato assegnato in passato, tra gli altri, all”Associazione Vittime del Terrorismo, l’Associazione per la Ricerca dei Bambini e delle Bambine Scomparsi di El Salvador, le Missionarie della Carità e il promotore del microcredito Muhammad Yunus. In questa edizione, il JRS è stato scelto tra 15 candidati. Il direttore del JRS, padre Peter Balleis SJ commenta: “Per 30 anni il Jrs non è stato guidato dalla restrittiva definizione legale di rifugiato, ma, in base agli insegnamenti sociali cattolici, da una nozione più generosa del termine, che abbraccia tutti gli sfollati forzosi”. Per P. Balleis il JRS “è così disposto a rispondere nei campi a sfollati, richiedenti asilo e persone senza documenti, immigrati vulnerabili nei centri di detenzione e ora più che mai nelle città”.