“Private collection” nelle nuove sale del Museo San Fedele
Le nuove sale espositive del Museo San Fedele – Itinerari di arte e fede ospitano opere raccolte da Nanda Vigo (artista, designer e architetto) che comprendono capolavori di Lucio Fontana, Piero Manzoni, Giò Pomodoro.
Le tre nuove sale espositive del “Museo San Fedele – Itinerari di arte e fede”, con un centinaio di metri quadri ricavati nelle suggestive volte seicentesche che sostengono la sacrestia della chiesa, sono adiacenti alla cripta che già contiene opere di Jannis Kounellis, Lucio Fontana e Lawrence Carroll.
Fino a gennaio è aperta la mostra “Private Collection”, che presenta opere relative alle ricerche artistiche degli anni ’60 e ’70, raccolte dall’artista, designer e architetto Nanda Vigo nel corso della sua vita. Saranno visibili, tra gli altri, capolavori di Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Otto Piene, Christian Megert.
Le opere fanno emergere gli intrecci personali e lavorativi di Nanda Vigo, soprattutto le amicizie che hanno dato vita a una delle stagioni artistiche più importanti del dopoguerra. Artisti che si scambiano le opere, o le lasciano in ringraziamento per mostre organizzate dalla Vigo stessa, hanno contribuito a creare, quasi in forma spontanea, una collezione di estremo interesse, che aiuta a comprendere una fase rivoluzionaria della storia dell’arte contemporanea.
Il Museo San Fedele, grazie a Nanda Vigo, ospita la straordinaria testimonianza di un’epoca attraversata da ricerche e sperimentazioni che conservano ancora oggi la loro attualità. Tutte le opere sottendono una profonda tensione personale, un desiderio di andare alle origini del rapporto con il mondo, nell’azzeramento di tutto quanto possa ostacolare questa ricerca. In questo senso, le nuove sale costituiscono una tappa fondamentale del Museo, collegandosi alle ricerche compiute dalla Galleria San Fedele in quegli stessi decenni del Novecento, e ponendosi come punto di riferimento per tutto l’attuale percorso museale.