“Libertà religiosa è dar valore alla differenza del fratello”
Nel video con l’intenzione di preghiera per il mese di gennaio, dedicato alla lotta alla discriminazione religiosa, Francesco sottolinea che è disumano che ancora oggi molte persone vengano perseguitate “perché professano pubblicamente la propria fede” e chiede che trovino “nelle società” la “dignità che nasce dall’essere fratelli e sorelle”
Nel “Video del Papa” che apre il settimo anno dell’iniziativa della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, Francesco sottolinea che è fondamentale porre fine a tante restrizioni che molti trovano al momento di professare la propria fede. Il suo messaggio si apre con due domande dirette, che esigono una risposta da tutti i governi del mondo. “Come può essere – si chiede il Pontefice – che attualmente molte minoranze religiose subiscano discriminazioni o persecuzioni? Come permettiamo in questa società tanto civilizzata, che ci siano persone che vengono perseguitate semplicemente perché professano pubblicamente la propria fede?”. Questo, commenta, non è solo inaccettabile, ma “è disumano, è una follia”.
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