Passa al contenuto principale
Gesuiti
Gesuiti in Italia, Albania, Malta e Romania
News
Gesuiti News Giuseppe e Andrea, sacerdoti
News

Giuseppe e Andrea, sacerdoti

Andrea Bonavita SJ e Giuseppe La Mela SJ, gesuiti

La celebrazione avrà luogo sabato 13 aprile 2024 alle 16 nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola a Roma. Presiederà Mons. Franco Beneduce SJ.

Giuseppe La Mela

Giuseppe ha 43 anni e viene dalla provincia di Catania.

“Ricordo l’infanzia come un periodo in cui Dio era una figura costantemente presente nella mia vita. La mia famiglia ha sempre partecipato attivamente alla vita della parrocchia e per me Dio era come un amico di famiglia. Mi trovavo bene a casa ma, allo stesso tempo, sentivo dentro un desiderio di qualcosa di più grande, un desiderio di libertà, di avventura”.

A 18 anni la partenza per Roma dove studia Scienze della Comunicazione alla Sapienza. In questo periodo la passione per la musica e il canto diventano sempre più protagoniste della sua vita fino a portarlo a trasferirsi a Londra per cercare il successo. “Erano anni di grande inquietudine e quel desiderio di cose grandi, di libertà e avventura continuava a muoversi dentro di me ma non sembrava trovare mai soddisfazione. Nel frattempo, Dio era rimasto quell’amico di famiglia che però forse non era mai diventato fino in fondo amico mio. Sentivo la Sua presenza come una minaccia (devi fare questo; non devi fare questo…) e mi rivolgevo a Lui solo se avevo davvero bisogno di qualcosa. Insomma, era un misto di genio della lampada/poliziotto”.

Giuseppe La Mela SJ, gesuita

L’incontro con la Compagnia avviene quasi per caso, tramite il sito sacredspace.com che offriva la possibilità di pregare online secondo lo stile ignaziano. “É stata una scoperta che mi ha entusiasmato: questo modo di pregare coinvolgeva direttamente la mia vita e mi faceva scoprire un volto di Dio che ignoravo. Ho deciso di incontrare i gesuiti per saperne di più”.

Dopo essere entrato in un gruppo CVX e aver iniziato a fare volontariato con i senzatetto di Londra, Giuseppe decide di entrare in noviziato a Genova nel 2014. La formazione procede con lo studio della filosofia a Roma, la splendida esperienza del magistero a Milano presso l’istituto Leone XIII, lo studio della teologia a Madrid e, adesso, la specializzazione in teologia biblica alla Gregoriana.

“Entrando in Compagnia ho trovato dove mi spingeva quel desiderio di cose grandi, di libertà, di avventura. Ascoltarlo e comprenderlo mi ha fatto capire che Dio mi parlava proprio attraverso i miei desideri. Sono passati 10 anni, ho cambiato diverse città e comunità, ho conosciuto tantissime persone con cui sono nate splendide amicizie; ho vissuto momenti di grande consolazione e altri di difficoltà e desolazione. Ma una cosa è rimasta sempre la stessa: sono a casa.

Adesso che l’ordinazione sacerdotale si avvicina sento diverse emozioni. Sono 10 anni che mi preparo e attendo questo giorno, eppure un senso di vertigine mi coglie quando penso all’enormità di questo dono. Mi sento accompagnato e sostenuto dai confratelli, dalla mia famiglia, dalle tante persone conosciute in questi anni che mi hanno mostrato, con le loro vite, la loro amicizia e cura, cosa significa essere prete. E la cosa che mi consola di più è la consapevolezza che questo dono, ricevuto senza merito, può diventare dono per altri”.

Andrea Bonavita

Cresciuto tra Como e Milano, Andrea, 48 anni, ha sperimentato la chiamata del Signore durante la sua adolescenza, nel contesto vivace della vita di oratorio del suo paese, ma come il giovane ricco (Mc 10,17-22) non si è deciso subito a seguirlo. “Però quell’incontro è rimasto impigliato nel mio cuore e ha attraversato gli anni, facendosi ‘inquietudine’ ad ogni passaggio importante della vita: la maturità scientifica, gli studi di musica, la laurea in architettura, il lavoro, le ricerche di storia dell’architettura…”.

La perdita tragica di un amico in un incidente stradale è l’occasione per rompere gli indugi e fare i conti con l’eco della voce di Dio che chiama. “Sentivo che avrei potuto anche avere le mie soddisfazioni, ma non sarebbe mai stata la felicità vera, quella che non si può ‘fabbricare’, ma si può solo ricevere. Ed era chiaro che la felicità aveva a che fare con quell’invito del Signore, mai dimenticato”. A 35 anni vive l’esperienza del mese di Esercizi Spirituali, “un’esperienza di combattimento profondo, ma liberante, unificante, luminosa, che mi ha fatto desiderare di poter aiutare altri a vivere lo stesso incontro a tu per tu con Dio”. Dopo un tempo di accompagnamento, nel 2014 entra nel Noviziato della Compagnia di Gesù.

Andrea Bonavita SJ, gesuita

Emessi i voti religiosi, si sposta a Roma per un biennio di studi filosofici presso l’Università Gregoriana, e poi a Palermo, per l’esperienza del Magistero: “Sono profondamente grato per i due anni vissuti al Gonzaga Campus: per me sono stati una vera palestra del cuore! Sento di avere ricevuto più di quello che ho potuto donare, stando fianco a fianco di quella grande comunità, soprattutto dei ragazzi del liceo: in classe, nei momenti di condivisione, nelle attività di volontariato, nei ritiri (soprattutto i Kairos!), con la Lega Missionaria Studenti…”. Il primo ciclo di Teologia è a Madrid, dove riceve l’ordinazione diaconale, “tre anni intensi di studio, ma anche di belle collaborazioni in attività pastorali ricche di musica e arte”.

Ora vive di nuovo a Roma, dove fa parte dell’équipe formativa del Filosofato di San Saba e si sta specializzando in Teologia Spirituale, sempre presso la Gregoriana. “Posso dire di aver fatto esperienza dell’amore e della pazienza di Dio. E il Signore, con me, ne ha avuta davvero tanta! Mi preparo all’ordinazione presbiterale, dono immeritato, con serenità: grato di ‘tanto bene ricevuto’ dal Signore e dalla Compagnia, e con il desiderio di aiutare gli altri a riconoscere nella loro vita quel Dio che già li attende per donare loro pienezza e felicità vera”.

Tag
Ultime notizie
Esplora tutte le news