Famiglie in cammino nella modernità del Cantico
In 123 a Selva per il secondo corso famiglie.
Uno scritto senza tempo che invita a curare il desiderio e ritrovare nel quotidiano della relazione di coppia la gioia espressa nel Cantico dei Cantici. “Un trampolino verso il futuro, tra identità e alterità, reciprocità e gratuità, un percorso gustato in un contesto di relazioni accoglienti e gratuite, che aiutano a riprendere fiducia e pensare in termini di comunità” hanno sottolineato i presenti nella verifica finale.
Il corso, proposto da Donatella Scaiola biblista e docente all’università Urbaniana, si è articolato in sessioni mattutine e pomeridiane ed ha coinvolto 44 adulti.
A completare la proposta tempi di servizio condiviso nella gestione della casa, un servizio di animazione per bambini e ragazzi, un’escursione in montagna, la preghiera delle lodi e la celebrazione quotidiana dell’eucarestia. Una delle serate ha offerto la possibilità di condividere proposte per la pastorale dei separati in atto nella diocesi di Milano, con testimonianze e riferimenti all’Amoris Laetitia.
Più di settanta le persone rimaste quest’anno in lista di attesa.
“Selva è una comunità in dispersione, dice un’appartenenza……..” ha sottolineato p. Beppe Lavelli, direttore da 20 anni delle attività di Villa Capriolo, che ha raccolto a conclusione della settimana, e in vista dell’avvicendamento con p. Guido Ruta, la gratitudine dei presenti per il prezioso servizio donato e l’omaggio commosso del coro Sasslong della Val Gardena.