Parete. “Il bell’anatroccolo” del CAM, per donne e minori a rischio

Si intitola Il Bell’Anatroccolo il libretto pubblicato dal CAM (Centro Animazione Missionaria) e dedicato ad azioni di inclusione sociale per donne e minori. “Il progetto ha voluto rappresentare un ‘lago’ per le donne e i minori con particolari disagi, perché potessero ‘specchiarsi’ in qualcuno che li aiutasse e vedersi belli e a far emergere le loro potenzialità nascoste e represse”, spiega la coordinatrice del progetto Marilena D’Angiolella. Attraverso il racconto delle persone coinvolte – dai ragazzi alle mamme agli operatori – il testo è un’utile guida a pratiche di tutoraggio sociale: “Ogni nucleo familiare ha bisogno di un itinerario di crescita dei suoi membri, piccoli e grandi, perché si manifestino pienamente le loro potenzialità. Tanto più nelle famiglie che vivono disagi personali e sociali, e in maniera specifica in quelle monogenitoriali, si fa impellente l’urgenza di un sostegno pedagogico adeguato”.
Il Centro Animazione Missionaria CAM aderisce al JSN. E’ un’associazione di volontariato nata nel 1979 ad opera di un gruppo di volontari di Grumo Nevano (Na), Vico Equense (Na), Portici (Na) e Parete (Ce) con lo scopo di essere un punto di riferimento accogliente per chi vive situazioni di disagio relazionale e sociale; promuovere una cultura della solidarietà attraverso attività educative e di prevenzione; svolgere ricerche e studi sui problemi dell’uomo e del territorio