Roma.Pellegrini ignaziani verso Roma
“Vi sarò propizio a Roma” è il titolo del Pellegrinaggio Ignaziano organizzato dalla Pastorale giovanile dei gesuiti, che si è svolto tra venerdì 27 aprile e martedì 1° maggio lungo due antichi percorsi, la via Francigena (da Viterbo) e la via Appia (da Formia). All’iniziativa hanno partecipato quasi trecento giovani provenienti da tutta Italia, di età compresa tra i sedici e trent’anni. “Volevamo proporre ai giovani un’esperienza singolare di incontro con la figura di Ignazio. Ci è sembrato che la forma del pellegrinaggio fosse ideale: ritornare sulle strade da lui stesso calpestate per ripercorre il suo itinerario spirituale”: così P. Loris Piorar SJ, delegato dell’apostolato giovanile della Compagnia in Italia, spiega il senso dell’iniziativa. “Il ritmo del cammino era scandito da meditazioni, preghiera personale, condivisioni e incontro con le varie realtà locali. Abbiamo incontrato monache di clausura, frati, rappresentanti di associazioni laiche ed ecclesiali”. L’evento è stato vissuto con molto entusiasmo da parte dei partecipanti ed è stato seguito sui social network. Lungo i due percorsi, infatti, c’erano fotografi che pubblicavano continuamente foto su Facebook (http://www.facebook.com/groups/cenag/) e giovani incaricati di raccontare via tweets (#pellign2012) l’evoluzione del cammino ora per ora.
I pellegrini, indossando una maglietta firmata da tutte le persone che idealmente portavano con sé (malati, anziani, amici e conoscenti), sono giunti il 1° maggio alla chiesa del Gesù nella Capitale. Ad accoglierli, il gruppo di Pietre Vive Roma (giovani che annunciano il Vangelo attraverso l’arte), che ha introdotto i partecipanti a scoprire l’impianto simbolico spirituale della chiesa madre della Compagnia di Gesù. Alcuni giovani gesuiti li hanno poi accompagnati a visitare le camere d’Ignazio. A conclusione, il Padre Generale ha presieduto l’Eucarestia dove P. Jean-Paul Hernandez e P. Giampiero Basile hanno emesso gli ultimi voti.
