Palermo. In un libro la storia del Massimo di Palermo, ora biblioteca
La storia del Collegio Massimo di Palermo, oggi Biblioteca della Regione Sicilia, è stata ricordato il 16 gennaio scorso alla presentazione del volume : “Dalla Domus Studiorum alla Biblioteca centrale della Regione siciliana. Il Collegio Massimo della Compagnia di Gesù a Palermo” di Giuseppe Scuderi. Il testo, edito dalla stessa Biblioteca “Alberto Bombace” della Regione, a distanza di venti anni ripropone una edizione ampliata e aggiornata dell’omonimo volume che racconta la storia del Collegio che aprì il suo portone – in questa nuova sede – per la prima volta il 15 agosto 1588. Il Collegio, però, era stato fondato nel 1549 (secondo in Italia dopo il Primum ac prototyum di Messina del 1548) ed aveva operato in diverse sedi quali la chiesa della Madonna della Misericordia (1549-1551), la chiesa di S. Antonio (1551-1553) e di là – fino all’apertura della nuova sede – presso la chiesa di Santa Maria della Grotta che diventerà, poi, la Casa Professa della Compagnia.
La presentazione, che ha visto la partecipazione di un folto e competente pubblico, è stata l’occasione per restituire al pubblico l‘appena restaurata Sala ex Congregazioni delle Missioni dell’antico Collegio con la sua volta riccamente affrescata, completata da una serie di finte finestre circolari dalle quali si diffondono fasci di luce, chiara allegoria alla diffusione della luce della fede nel mondo da parte dei missionari della Compagnia.
