Roma. Due concerti per inaugurare l’organo del Caravita restaurato
E’ stato di recente completato il restauro dell’organo dell’Oratorio del Caravita a Roma. Giovedì 24 e venerdì 25 gennaio, alle ore 18.30, si terranno due concerti di inaugurazione dell’Organo Wörle – Priori restaurato da Michel Formentelli. Il giorno 24, previste musiche di Frescobaldi, Zipoli, Correa de Arauxo. Organista: Francesco S. Colamarino, con i solisti della Schola Cantorum della Basilica di S.Maria degli Angeli in Roma diretti da Osvaldo Guidotti: Il giorno 25 sono in programma Rossi, Buxtehude, Mozart, Bernal Jiménez. Organista: Héctor Manuel Salcedo Becerra. L’Organo, conservato presso la chiesa del Caravita, contigua a sant’Ignazio, risale alla seconda metà del ‘700 ed è opera di un esponente della più famosa dinastia di organari romani, i Priori, operanti dalla fine del ‘700 sino a tutto l’800. Con molte probabilità fu il primo di loro, uscito dalla bottega del celebre Conrad Woerle, a fabbricare l’organo. Lo strumento, che può essere definito “pre-romantico” e risulta di transizione rispetto alle opere barocche presenti nella Capitale, ha necessitato importanti interventi di restauro dal costo di circa 100mila euro, affidato all’organaro Michell Formentelli di Camerino, figlio d’arte, il cui progetto di restauro è stato valutato il migliore tra quelli ricevuti (tre in tutto) da un comitato creato appositamente e presieduto dal Maestro Francesco Colamarino. Il restauro ha ripristinato anche l’originario funzionamento manuale. L’iniziativa -L’iniziativa – fortemente voluta dalla comunità dei Padri gesuiti di S. Ignazio, che ha la responsabilità non solo della grande chiesa posta nell’omonima piazza ma anche dell’oratorio che dista pochi metri -, ha potuto aver luogo grazie ai contributi stanziati da ACEA spa, dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra presieduta dal dott. Albert Courtial, dal “Coro del Lunedì”, dalle Assicurazioni Zurich e Cattolica e dallo stesso Fondo Edifici per i Culti del cui patrimonio l’organo fa parte.
