Genova. In nove i giovani al primo anno di noviziato

Saluti e accoglienze sono abituali, a ogni inizio d’autunno, nella comunità del noviziato. Quest’anno, però, è stato particolare. Anzitutto per il fatto che i neo novizi del secondo anno hanno accolto il nuovo maestro dei novizi, padre Agostino Caletti. Semplice ma commovente la celebrazione eucaristica di lunedì 30 settembre, presieduta dal padre provinciale, che ha visto il passaggio ufficiale di consegne con padre Carlo Chiappini, che ha retto le sorti della comunità educativa per ben 15 anni.

Nella prima settimana di ottobre hanno iniziato ad arrivare i nuovi novizi del primo anno: ben nove, che aggiungendosi ai sette di secondo anno vanno a formare una comunità di 16 novizi. Era da tempo che il quarto piano di villa sant’Ignazio a Genova non vedeva un simile affollamento, tanto che tutte le camere del piano sono state ritinteggiate, coi lavori magistralmente coordinati da fratel Paride Colombo.

I primi novizi ad arrivare sono stati Robert e Andrew, il giorno 4 ottobre, da con un volo da Malta. Padre Pierre Grech, socio del maestro, è stato molto felice di accogliere qualche connazionale in comunità. Robert, 22 anni, appassionato di campeggio ed escursionismo, era fino a qualche mese fa impiegato in banca, mentre Andrew, dopo la laurea in medicina, ha lavorato per due anni in Inghilterra. Una volta che il loro italiano si sarà perfezionato, avranno modo di offrire ai loro connovizi preziose ripetizioni d’inglese. Il giorno seguente è giunto Ambrozie dalla Romania, completando la squadra dei novizi da altre provincie. Ha 23 anni e dopo la laurea in teologia a Bucarest ha vissuto per un anno in una comunità di gesuiti, collaborando nelle diverse attività.

I novizi italiani sono arrivati tutti nel fine settimana. Daniele, 23enne, viene da Lonigo e ha studiato ingegneria e musica al conservatorio. Il suo violino ha già avuto modo di allietare le adorazioni eucaristiche comunitarie. Andrea, il decano del gruppo, è sacerdote dal 2003 e ha fatto esperienze come viceparroco e insegnate di religione. A dicembre dovrà difendere la sua tesi di dottorato alla Gregoriana. Il viaggio più breve verso il noviziato è stato quello di Luigi, originario di Genova, anche se ha trascorso diversi anni in una comunità monastica vicino a Roma. Ha studiato Conservazione dei beni culturali e Teologia e, nota di non poco conto, come fratel Sergio Zoggia è sampdoriano. Il più giovane del gruppo è Livio, appena uscito dal liceo classico. Viene da Gela e ha conosciuto la Compagnia di Gesù tramite le biografie di Francesco Saverio, Matteo Ricci e il sito gesuiti.it , prima di fare di persona gli esercizi spirituali. Gianpaolo viene da Trieste, o meglio dal MEG, e ha quasi 25 anni. E’ laureato in economia ed è appassionato di pallavolo. Conclude la panoramica del gruppo Cristiano, 37 anni, di origini sarde ma per lavoro a Milano da tempo. Per sfuggire alle nebbie padane amava andare in montagna e mettersi la tavola da snowboard sotto i piedi.