Ragusa. La “statio” dei gesuiti nell’estremo Sud
Guardando il Catalogus Provinciae Italiae Societatis Iesu 2015 alla voce comunità di ‘Ragusa’ compare la dicitura ‘suspensa’, la sparizione dell’indicazione della parrocchia ma la permanenza della casa di spiritualità. Cosa è capitato in questi mesi?
Dopo 50 anni è giunto il tempo di riconsegnare alla diocesi la parrocchia del S. Cuore, che i gesuiti hanno fondato nel 1965. Il processo di avvicendamento è stato promosso e realizzato con serenità e ora vi è un amministratore parrocchiale, parroco della vicina parrocchia di San Paolo, don Pino Iacono. Una scelta prudente e saggia che darà nuovo slancio alle persone che i gesuiti hanno formato e accompagnato con affetto e passione in questi decenni.
Il vescovo di Ragusa, Paolo Urso, ha chiesto che rimanesse una presenza dei gesuiti in diocesi. Urso ha seguito da vicino il servizio della Parola e dello Spirito svolto dalla comunità dei padri nell’adiacente “Casa di spiritualità” (lectio bibliche ogni settimana, ritiri mensili, corsi di Esercizi, accompagnamento spirituale di gruppi giovanili e di diversi movimenti e congregazioni religiose, alcune edizioni di Percorsi di vita e delle Pinne estive ‒ vacanza+Bibbia per giovani ), e l’ opera di formazione che ha contemplato anche un servizio nel campo dell’insegnamento dell’AT nella sezione ragusana della Facoltà Teologica di Palermo; e l’offerta di un servizio della Parola in diverse parrocchie della diocesi.
La comunità resta nell’edificio accanto alla chiesa ( dove c’è tra l’altro una fornita biblioteca, sale comuni, cappella domestica, salone lectio) e avrà cura della “Casa di spiritualità” con le sue 30 stanze (doppie: 60 posti letto), con cappella, salone, giardino e terrazze.
La statio gesuitica a Ragusa continua dunque a vivere e invita gli interessati a fare visita, per pregare o aiutare altri a farlo, far vacanza o riposare. Resta a disposizione anche l’appartamento di Marina di Ragusa, con le sue due stanze con 5 letti, due bagni e ampio salone da pranzo, a 200 metri in linea d’aria dal mare.
