Roma. La mia gioia sia con voi: il primo convegno mondiale del MEG
Cinque continenti, cinquantacinque nazionalità, cinque lingue, millecinquecento ragazzi. Questi i numeri del primo Convegno Mondiale del MEG che si terrà a Roma dal giorno 4 al 10 agosto 2015: “La mia gioia sia in voi!”.
È un evento che celebra i 100 anni del Movimento, la cui macchina organizzativa – italiana, naturalmente – coordinata da p. Loris Piorar SJ e p. Andrea Picciau SJ, rispettivamente Responsabile e Viceresponsabile Nazionali del MEG, si è messa in moto già da un anno. Ora siamo al countdown …
La sede che ospiterà il Convegno sarà il complesso del PalaCavicchi a Ciampino, ma il programma prevede diverse “uscite”. La celebrazione di apertura nella chiesa di Sant’Ignazio che sarà presieduta da p. Frédéric Fornos, delegato mondiale per il padre generale dell’Apostolato della Preghiera e del MEG e, nello stesso luogo, quella conclusiva, che verrà celebrata dallo stesso padre generale, Adolfo Nicolás; il pellegrinaggio ai luoghi più significativi della Roma cristiana e ignaziana con la guida internazionale dei ragazzi di “Pietre vive” preparati e coordinati dal p. Jean-Paul Hernandez; la visita e la messa alle catacombe di San Callisto.
Il cardine dell’appuntamento sarà l’incontro con Papa Francesco nell’udienza particolare che si terrà in Sala Nervi il giorno 7 agosto e che vedrà la partecipazione anche di numerose famiglie del MEG italiano, provenienti da tutta Italia solo per questa data.
Le giornate si articoleranno in momenti formativi, con diverse conferenze nelle diverse lingue e una testimonianza, la penultima sera, di ragazzi profughi ospitati momentaneamente al Centro Astalli. Ma vi saranno anche in lavori di gruppo, organizzati talvolta per aree linguistiche, altre, mescolando le provenienze; tempi quotidiani di preghiera, la mattina, la sera e una veglia al termine del terzo giorno; momenti di festa, come il flashmob ideato e animato dai ragazzi del Brasile, al quale parteciperanno tutti il giorno 9 a Piazza della Pilotta, sulle note dell’inno del Convegno: “Deep in my heart” e, infine, la “Festa delle Culture” che concluderà il Convegno.
Sarà certamente una esperienza indimenticabile e occasione di gioia e di comunione per tutti i ragazzi e le ragazze che parteciperanno.
