Roma. La famiglia tra Bibbia, teologia e diritto: il volume di Civiltà Cattolica per il Sinodo

Un contributo per camminare insieme. Da oggi è in libreria “La famiglia ospedale da campo”, il volume edito da Queriniana e curato da Civiltà Cattolica, che vuole porsi come contributo al dibattito in corso nella Chiesa. La maggioranza dei saggi pubblicati sono apparsi durante quest’anno nella rivista dei gesuiti, ma non mancano altri saggi, per esempio di taglio canonistico, che sono stati scritti ad hoc per dare maggiore completezza.

I testi possono essere letti separatamente, ma forniscono un itinerario – chiaramente non esaustivo – che attraversa la rifessione biblica per passare poi all’approfondimento teologico e a quello canonistico. Si sono scelti temi «caldi» e approcci non scontati per prendere sul serio la dimensione della sfida a cui ha fatto esplicito riferimento il Sinodo straordinario dell’ottobre 2014 e per aprirsi al tema della missione, della vocazione della famiglia, proprio del Sinodo ordinario del 2015. L’itinerario tra Bibbia, teologia e diritto sceglie dunque di affrontare temi come sessualità, coppia, matrimonio, famiglia, esperienze fragili e complesse, ricche e preziose, che oggi si dicono in modo nuovo. Sono realtà decisive che mettono in gioco non le idee ma le persone, nel loro vissuto concreto e che dunque non vanno trattate alla stregua di bandiere ideologiche. Realtà fondamentali, sia umanamente (sul piano antropologico), sia cristianamente (sul piano di fede), dove la Chiesa è chiamata ancora una volta a farsi luce, faro, fiaccola.

Le riflessioni proposte hanno in comune una visione della teologia che è espressione di una Chiesa «ospedale da campo», che vive la sua missione di salvezza e guarigione nel mondo. Ogni autore ha espresso con parrēsía il frutto della propria ricerca che ha costituito, nella quasi totalità, il tessuto vivo e condiviso de La Civiltà Cattolica, rivista fondata nel 1850, e dunque espressione di una lunga tradizione. Altra caratteristica del volume – che è propria della rivista – consiste nel fatto che tutti i saggi portano la firma di un gesuita. “Il nostro «discutere» non vuole necessariamente «mettere in discussione», ma aprire uno spazio ampio di approfondimento teso a comprendere meglio”, scrive nell’introduzione il direttore della rivista, padre Antonio Spadaro. “Il Vangelo non si cambia, piuttosto ci chiediamo: abbiamo già scoperto tutto?”.
Il testo sarà presentato a Roma il 12 settembre, alle 18, presso La Civiltà Cattolica.