Milano. La guerra nel cuore d’Europa: materiale per riflettere

Dopo gli attentati di Parigi Aggiornamenti Sociali propone una serie di analisi sui nodi irrisolti nella lotta al terrorismo

“Un atto di guerra”: così il presidente francese François Hollande ha definito gli attentati di Parigi di venerdì 13 novembre (129 morti, altre centinaia di feriti in gravi condizioni negli ospedali della capitale). Attentati provocati da diverse cellule di terroristi che, secondo le prime ricostruzioni, hanno agito in modo coordinato con i dirigenti del Califfato islamico nato nel giugno 2014 tra Siria e Iraq.

Se preoccupa l’escalation nella frequenza delle azioni terroristiche in Europa e nel numero delle vittime, appare però evidente che i nodi irrisolti sono da tempo gli stessi: le responsabilità delle “grandi potenze” nella guerra in Siria, la gestione confusa e frammentaria, a livello europeo, dei rapporti con il mondo arabo, la mancata inclusione delle seconde e terze generazioni di immigrati nelle società del Vecchio continente, le connessioni tra sicurezza e immigrazione, il rapporto tra Islam e modernità. Su questi temi Aggiornamenti Sociali è intervenuta ripetutamente negli ultimi mesi. Ecco alcuni articoli e l’anticipazione di ampi stralci di un articolo in uscita sul numero di dicembre.