Chiesa casa per tutti a San Saba: il tema è la fraternità

Riprendono a Roma, presso la parrocchia di San Saba, gli incontri Chiesa Casa per Tutti. Un’esperienza che nasce dal desiderio di raggiungere e accogliere chiunque, a partire dalla condizione che ciascuno vive: laico o religioso, anziano o giovane, omosessuale o etero, single o sposato, convivente o divorziato. L’appuntamento è ogni terzo giovedì del mese alle 20.30 presso la parrocchia di San Saba. Il primo appuntamento giovedì 21 ottobre. Aiuterà nella preghiera suor Christine Klimann.
Il tema che quest’anno accompagnerà gli incontri sarà la Fraternità, fiduciosi che lo Spirito suggerirà come poter essere una comunità fraterna sempre più inclusiva.

Un progetto iniziato 8 anni fa in presenza, proseguito online nel periodo del COVID, ma mai interrotto, che aiuta, in particolare, coloro che non hanno familiarità con la parola di Dio e con la preghiera. Due ore, la durate dell’incontro. “Un tempo congruo per ascoltare un commento al Vangelo, per pregare e per condividere” spiega. Proprio lo scorso anno, una persona ha chiesto in particolare di lasciare questo momento prezioso di condivisione” spiega p. Sergio. “É il momento più forte dove si ha la possibilità di un colloquio profondo con gli altri che arricchisce molto e per questo molto atteso”.

Vivono questa proposta persone che vengono da diverse parti della città “che ci hanno conosciuto in altre esperienze o arrivati per il passaparola. Credenti separati, divorziati, omosessuali, che non frequentano la chiesa ma che hanno aperta la domanda su Dio e desiderano avere una via per incontrarlo”.

Il metodo ignaziano

Gli incontri seguono il metodo di preghiera insegnato da sant’Ignazio di Loyola, che aiuta a cogliere la voce di Dio nelle mozioni interiori.

Uno stile che favorisce la comunione anche dove ci sono differenze, liberandosi dai pregiudizi sul Padre, su sé e sugli altri, nel desiderio comune di “trovare Dio in tutte le cose”.

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