Chiese

Nel 1568, i gesuiti costruirono la loro prima chiesa. La ubicarono nel centro di Roma e la dedicarono al "Nome di Gesù". Essa fu imitata per secoli in innumerevoli chiese che i gesuiti costruirono in tutto il mondo, divenendo modello dell'architettura gesuitica. Tra le caratteristiche salienti, L'ubicazione centrale nella città (che rispecchia l'intuizione di Ignazio di cercare Dio nel cuore dell'umano), la pianta "ad aula" (per facilitare l'annuncio della Parola),

il "trigramma" IHS (abbreviazione del Nome di Gesù che sottolinea la relazione personale con Cristo), l'importanza dell'eucaristia (nel contesto della Riforma cattolica), la presenza ai lati o nei transetti dei due santi principali della Compagnia come emblemi della centralità dell'istituzione (Sant'Ignazio) e della passione che porta fino agli ultimi confini (San Francesco Saverio), lo stile barocco (come arte che coinvolge i "5 sensi" nell'esperienza dell'incontro con Dio).

Eppure le nostre chiese sono tutte diverse l'una dall'altra perché in ogni luogo la Compagnia ha saputo "inculturare" queste caratteristiche comuni con incredibile creatività. Per esempio adattando la pianta di una struttura precedente o esaltando i santi locali (primi martiri, ecc...). Le chiese dei gesuiti si riconoscono facilmente e al tempo stesso sono sempre sorprendenti.