Europa. Il JESC, a Madrid, per un meeting sulle comunità di solidarietà
La vicinanza solidale ai poveri è decisiva per la Compagnia di Gesù non solo a livello dei servizi che questa è chiamata a offrire, ma anche per la medesima vitalità del suo carisma. La vita stessa dei gesuiti ha bisogno di questa compromissione.
Al tempo stesso, sempre più emergono domande impegnative. Le comunità di inserzione hanno ancora un futuro? E qual è il rapporto tra questo tipo di comunità e l’investimento che da anni la Compagnia sta facendo sulla vita comunitaria e sugli stili di vita? Le domande, su sollecitazione dei Delegati dell’Apostolato Sociale delle Province d’Europa, saranno affrontate in un meeting a Madrid (23-25 novembre 2012) organizzato dal Jesuit European Social Centre (JESC). Il convegno, intitolato “Communities of Solidarity: new style of Jesuit Community life”, esplorerà il futuro di questo tipo di comunità in Europa a partire dalla rivisitazione della loro forma classica e della condivisione delle tante buone pratiche innovative sviluppatesi anche di recente sotto il paradigma delle comunità di inserzione.
In coerenza con l’ambito apostolico rappresentato dal settore sociale e del tema trattato, il convegno è organizzato presso una comunità di inserzione, “el barrio de la Ventilla”, a Madrid: si tratta di una comunità in cui vivono insieme gesuiti e immigrati in cerca di lavoro o in formazione professionale. Quest’ubicazione rende limitata la
partecipazione al convegno: ogni Provincia può partecipare con un rappresentante, oltre al delegato. Per chi fosse interessato, il referente per l’Italia è P. Gianfranco Matarazzo.
