Scutari. I lavori della scuola proseguono

A Scutari nel settembre 2010 l’anno scolastico ha avuto inizio nella nuova scuola. Diciannove aule per circa 500 studenti, due laboratori, presidenze e uffici vari sono stati approntati in meno di due anni da una ditta albanese e con la direzione dei lavori di Matia Koliqi, un ingegnere scutarino, e il gruppo dell’arch. Francesco Scardaccione di Napoli, ideatore del progetto e co-direttore dei lavori. Rendere funzionale il nuovo edificio è stata una grande fatica per il P. Lello Lanzilli, responsabile della scuola che ha iniziato la sua missione come rettore proprio in quei mesi in sostituzione di P. Gaetano Brambillasca, per il P. Marino Riti e per gli altri padri coinvolti nell’operazione. Ma l’anno è trascorso bene e i risultati non sono mancati. Alunni e famiglie, personale docente e non, tutti sono orgogliosi di far parte della famiglia del liceo “Pjeter Meshkalla”, già nota per la qualità del suo insegnamento e ora anche per la bellezza e funzionalità della struttura.
L’adagio antico “l’ambiente educa” si rivela sempre molto vero: un ambiente nuovo, accogliente e pulito aiuta i ragazzi a prendere sul serio l’impegno dello studio consolidandone le motivazioni.
Il cantiere però va avanti. Nei mesi scorsi si è lavorato per terminare l’Auditorium, alcuni spazi esterni e perfezionare gli impianti.
Da giugno ci si è concentrati sul secondo lotto di lavori che prevede la realizzazione della palestra (650mq.), altre otto aule, la cappella e terminare tutte le sistemazioni esterne. Ancora un anno di sofferenza per ultimare il tutto perché la fine lavori è prevista per il settembre 2012.
All’inizio dei lavori, nel 2008, il progetto ci sembrò troppo impegnativo per i pochi fondi che fino ad allora avevamo raccolto. Per questo si decise di realizzare soltanto un lotto, rimandando – in verità con un po’ di scetticismo – la decisione circa l’ultimazione del progetto ad un futuro incerto.
Poi invece la raccolta di fondi, guidata dai due Provinciali che si sono succeduti, P. Tata e P. Casalone, ha dato frutti insperati.
Privati cittadini, Istituzioni italiane, pubbliche e private, fondazioni europee e alcune Province della Compagnia, hanno risposto positivamente alle richieste e così si è potuto dare il via anche all’ultima parte del progetto.
Decisivo è stato il contributo del Magis che ha ottenuto l’approvazione di un progetto del Ministero degli Affari Esteri (MAE) per la formazione di insegnanti di scuole pubbliche albanesi che si terrà nella nuova scuola di Scutari. All’interno del progetto formativo è previsto un contributo per la realizzazione del manufatto. L’approvazione di questo progetto ha consentito il raggiungimento della cifra necessaria e dunque la definitiva decisione di intraprendere la costruzione anche del secondo lotto di lavori.
Offrire a giovani adolescenti una formazione adeguata agli standard europei e accompagnarli nell’aprirsi a dimensioni umane e spirituali decisive per la loro crescita, è sicuramente un servizio per il quale la Chiesa e il popolo albanese saranno grati alla Compagnia.