Scuole. Esercizi spirituali per formare docenti ignaziani

“Nelle scuole della Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù […] è fondamentale intraprendere azioni che permettano ai laici collaboratori di comprendere la natura propria delle caratteristiche che risultano dalla visione ignaziana”. Così si legge nel documento “Il Nostro Modo di Procedere” che traccia le linee essenziali e programmatiche per le scuole e i collegi della Compagnia di Gesù in Italia e Albania. I docenti, vi si legge in particolare, sono corresponsabili con i gesuiti nella missione e, pertanto, sono invitati a “vivere” la spiritualità ignaziana nella quotidianità e anche come “habitus” personale.  Proprio per questo, come si legge sempre nello stesso documento, “gli Esercizi Spirituali ignaziani costituiscono il momento centrale per comprendere e gustare ciò che meglio caratterizza l’ispirazione e l’agire personale ed educativo derivante da S. Ignazio. Rappresentano un’esperienza di fede e di incontro forte con il Signore anche per la rilettura della propria vocazione professionale”. Infatti,  già l’ultima Congregazione Generale aveva evidenziato che “il cuore di un’opera ignaziana (e, quindi, anche le scuole, ndr) sono gli Esercizi Spirituali. Infatti, un’opera può essere detta “ignaziana” quando manifesta il carisma ignaziano, cioè quando intenzionalmente cerca Dio in tutte le cose, quando pratica il discernimento ignaziano, quando affronta il mondo con un’attenta analisi del contesto, in dialogo con l’esperienza, valutata attraverso la riflessione, mirante all’azione e sempre aperta alla valutazione” (Decreto 6, n.9)

Ecco quindi che dall’11 al 15 aprile 2013, nella cornice della casa di Esercizi della Compagnia di Gesù a Galloro/Ariccia (Roma), un gruppo di tredici docenti ha accolto l’invito di vivere questa esperienza intensissima, coordinata dal Cefaegi, nel raccoglimento e nel silenzio assoluto, un “balsamo per l’anima”, come l’ha definita Monica. “Un’esperienza unica e ripetibile. Iniziata con timore e terminata con gioia.
Siamo entrati tutti come estranei, siamo usciti come fratelli. Per
qualsiasi motivo abbia iniziato questa avventura, ho capito che non ero sola
a percorrere questo cammino”, aggiunge Emanuela. “Rientro con la pace nel cuore e il coraggio dentro l’anima”, dice Serena.
E’ questa una delle prime volte che si organizzano Esercizi per Docenti di tutta la rete. L’invito è stato accolto da Docenti provenienti dalle scuole di Roma, Torino, Milano, Palermo e Napoli, accompagnati dal P. Tata SJ, che ha proposto gli spunti di preghiera, dal P. Denora SJ, P. Gianuzzi SJ e Sr. Luciana Lussiatti, che hanno accompagnato personalmente alcune persone nel corso della preghiera.